ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO GIANO DELL\'UMBRIA - BASTARDO
Giano dell\'Umbria

La storia della scuola

L’Istituto Omnicomprensivo “Giano dell’Umbria – Bastardo” nasce a partire dall’a.s. 2012-13 dalla fusione del precedente Istituto comprensivo di Giano dell’Umbria con due indirizzi di Istituto professionale precedentemente sezioni distaccate dell’IIS di Spoleto con deliberazione del Consiglio della Regione Umbria n. 123 del 07/02/2012.Analisi del contesto e dei bisogni del territorio (dal PTOF 2022-25) Il comune di Giano dell’Umbria, nel quale è collocata l’Istituzione scolastica, è caratterizzato prevalentemente collinare, la sua estensione è di 44 kmq, ed è inserito nel circuito delle Terre dell’Olio e del Sagrantino. Le varie frazioni sono dislocate su tutta la superficie, tra queste Bastardo è il nucleo più moderno e funzionale, la cui posizione consente di raggiungere con facilità e in brevi tempi centri limitrofi importanti (Foligno, Spoleto, Montefalco, Todi), mentre si nota qualche difficoltà nel raccordare le varie realtà abitative per chi non è provvisto di propri mezzi. L’economia è essenzialmente legata al settore primario, non mancano aziende di dimensioni medio – piccole le cui attività spaziano dall’artigianato all’industria. Negli ultimi si è verificato uno sviluppo del settore turistico-ricettivo. Nel territorio sono presenti associazioni ricreative, quale offerta per le nuove generazioni, nonostante ciò la scuola rappresenta un forte patrimonio culturale e costituisce un’efficace risorsa di aggregazione sociale, attraverso la naturale attività didattica quotidiana e il potenziamento dell’offerta formativa pomeridiana quali attività PON, gruppo sportivo e altre attività per lo sviluppo linguistico. In questi anni si è verificato un flusso crescente d’immigrazione da Paesi europei ed extra-comunitari, con la conseguente presenza nella scuola di bambini e ragazzi stranieri; alunni che unitamente a problematiche d’integrazione hanno offerto e offrono occasioni di conoscenza e testimonianze interculturali. Da un’analisi attenta si evince una richiesta di interventi in merito a: – innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli alunni/studenti rispettando i tempi e gli stili di apprendimento di ciascuno. – costruire percorsi di accoglienza, integrazione e di educazione alla multiculturalità. – sviluppare le competenze relative alla sostenibilità; – individuare percorsi differenziati per obiettivi comuni; – orientare lo studente nel percorso scolastico-professionale per scelte consapevoli; – sviluppare una coscienza della legalità; – costruire un senso di identità personale, verso la comunità scolastica correlata al sistema di norme annesse.